intro, descrizione forum

« Older   Newer »
  Share  
ikarozzo
view post Posted on 30/8/2011, 16:42




questo è un forum per tutti coloro che non sanno molto del buddhismo e delle culture orientali e decidono a priori di aderire a realta' dottrinali incompatibili col contesto sociale al quale apparteniamo . Questo forum inoltre vuole essere una voce contro...cosi' come esistono forum atei contro il cristianesimo cosi' deve esistere un forum contro il buddhismo... cosa che in italia non era ancora presente.
 
Top
view post Posted on 11/9/2011, 17:59
Avatar

***Karma Drolma***

Group:
Member
Posts:
1,276
Location:
Puglia

Status:


Quale sarebbe la realtà dottrinale compatibile per il contesto sociale a cui apparteniamo??
 
Contacts  Top
ikarozzo
view post Posted on 11/9/2011, 18:24




le realta' dottrinali non sono "in assoluto giuste" . ma possono essere piu' giuste o meno a seconda dei contesti... Hai mai provato a dire che gesu' è l'unico profeta in una moschea?? Come puo', una dottrina basata sul non-ego, affermarsi in una realta' individualista??? dammi una risposta
 
Top
Tabasco
view post Posted on 12/9/2011, 12:04




In realtà la domanda dovrebbe essere il contrario di quella da te posta, e la risposta è sotto gli occhi di tutti ogni giorno.
Non è la "dottrina" ad essere bastata sul non-ego, bensì è la realtà oggettiva, ad esserne priva. La realtà individualista è una creazione dell'uomo, ed il motivo risiede nel profondo dell'umanità stessa, nella sua brama di possesso.
E' la brama (non il desiderio, bensì la volontà di possesso insaziabile) a costituire questa "realtà individualista" del tutto umana e non universale.

Solo in presenza della tysna, cieca propensione agli oggetti e alle senzazioni, s'intraprende la paryesana, l'andar cercando attorno gli oggetti bramati;
solo da questa ricerca, viene il labha, l'ottenimento temporaneo degli oggetti medesimi; senza di ciò non si avrebbe il viniscaya, la gratificazione che se ne ritrae;
solo in presenza di essa nasce il karmachandas, "desiderio-fantasticheria" che realizza la pianificazione delle attività egoistiche;
in mancanza di ciò non nascerebbe nel mondo lo adhyavasana, lo sforzo perseverante per ottenere e conservare la proprietà dell'oggetto;
senza quest'ultima non si avrebbe il matsarya, il rapace senso del "mio";
mancanco quest'ultimo non si produrrebbe lo araksa, il tesaurizzare l'oggetto custodendolo e proteggendolo dagli altri, simbolicamente rappresentato dalla delimitazione del terreno posseduto;
se ciò non si verificasse, il mondo non conoscerebbe l'armarsi di mazza, il combattimento, la conquista, la lite, la discussione, la calunnia, la menzogna ecc.
La variante buddhista, del mito panindiano dell'origine della società presenta, in sostanza, l'istituzione della proprietà privata come origine d'una cascata di effetti negativi di tal fatta.
Buddha era quindi un socialista ante-litteram? Forse. La cosa è stata sviluppata da alcuni maestri contemporanei, ma è un altro discorso...

Se ti interessa la cosa, ti consiglio il saggio di Piantelli (ed. Laterza, Buddhismo).

Ora, scusa ma mi permetto una piccola riflessione.
Se tu davvero conoscessi un minimo di Buddhismo, queste cose le dovresti sapere.
Nei tuoi post tuttavia, spesso dimostri (lasciatelo dire) una conoscenza molto superficiale della materia di cui vorresti trattare, e una sorta di "contro" a priori.
La critica, se fatta con cognizione di causa, arricchisce, sempre. Punto.
Quindi anche un sito "contro" potrebbe essere davvero un'ottima occasione per il dialogo, lo scambio e la conoscenza reciproca e quindi di arricchimento personale, nel rispetto, ovviamente di differenti punti di vista (ci mancherebbe altro che fosse il contrario).
Invece in questo spazio virtuale mi pare che l'impronta che stai dando al tuo progetto sia diversa, forse nata da una brutta esperienza personale o da un desiderio di screditare per affermare una tua "verità" dei fatti che non ha altro su cui basarsi che sulla confutazione delle "tesi" altrui.

Ma questa ovviamente è solo un'opinione personale, che lascia il tempo che trova e che vale quello che può valere un messaggio su un forum.
Quindi ti auguro un bel in bocca al lupo per il tuo progetto, suggerendoti, giusto per rendere un pò più serio il tutto, quanto meno di citare le fonti di quello che posti, senza lasciarti andare a considerazione personali che scoprono le tue lacune sull'argomento, facendo vacillare la credibilità dell'insieme.

Ciao!

-Tab

p.s.
Spero tu non ti offenda o te la prenda a male, il mio intento non è certo quello di mancarti di rispetto, ho solo voluto approfittare per lasciare un'ultima riflessione personale.
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 12/9/2011, 12:37




con tutto il rispetto ... ma le leggi le cose che scrivi??
la brama di possesso radicata nella natura dell'uomo...
ma hai mai sentito parlare di una cosa chiamata evoluzione???
l'uomo è l'unico essere vivente individualista??
ma non ti rendi conto da solo che cosi' non ci muoviamo dalla concezione religiosa della realta' neanche con quest'ateismo spiritualizzato chiamato buddhismo??
Io ti rispetto tanto anche e soprattutto per i toni che hai... pero':
1a quale scuola fai riferimento quando parli?
2se il theravada era socialista gli asini volano
3 leggi anche i commenti di odifreddi sul buddhismo, magari anche tu puoi ampliare la tua conoscenza
4mi sembra che i tra i famosi sila sia compreso anche il non danzare e il non cantare... quindi al di la' della "grande intuizione intellettuale del buddha", la sua dottrina ( e non quella che molti in occidente hanno riadattato) di liberale e socialista non ha nulla.
5 a quanto pare gli stessi comunisti e gli stessi socialisti non hanno tutta sta simpatia per le teorie del buddha...


p.s.: so benissimo che non intendi mancarmi di rispetto, le tue osservazioni sono sempre bene accette... solo che non le chiamarei riflessioni... di riflettuto c'è poco :D apparte gli scherzi... non ti fare nessun tipo di problema ad esprimere i tuoi giudizi e i tuoi commenti


ovviamente l'esperienza personale c'è... non è che uno si mette a criticare cosi' a buffo... perchè una mattina se la sente... non avrebbe molto senso non credi??
io cerco di confutare perchè credo che ci sia molto da confutare in quanto l'analisi critica a cui in italia vengono sottoposte la religione cattolica e l'islam non è la stessa a cui vengono sottoposte le dottrine orientali che a quanto pare... proprio perchè "aliene", ci affascinano molto.... senza pero' considerare che le magagne stanno anche la'!!
 
Top
Ananda33
view post Posted on 13/9/2011, 17:56




Odifreddi che si occupi di matematica, che la spiritualità non è proprio il suo genere.
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 13/9/2011, 18:07




il problema è che la spiritualita' a quanto pare è il genere dei piu' matti!!!!
 
Top
Ananda33
view post Posted on 14/9/2011, 10:55




ikarozzo, tutto dipende dai punti di vista.
Per noi un matto è matto, per un matto, un saggio è matto.
Ognuno che abbia una visione diversa dalla propria lo si può catalogare come "matto"
Odifreddi parla di ciò che sa, non può parlare di anima, può solo parlare di logica, può parlare solo delle sue esperienze non di quelle altrui.
Al massimo potrà immaginare le esperienze di un mistico interpretandole dal proprio punto di vista, quello logico, ma trattare la spiritualità con la logica è come voler innamorsi con calcolo, non potrà succedere mai, perchè se è amore non è calcolo e se è calcolo non è amore.
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 14/9/2011, 11:28




ana'... a me i tuoi discorsi piacciono perchè sono semplici ...precisi... e riflettono il modo di pensare che proprio piu' non riesco ad accettare...:
secondo me l'anima è un concetto un po' troppo "primitivo", cosi' come quello di "spirito".
Al giorno d'oggi (ed in questo mi trovo d'accordo con odifreddi) ci dovremmo liberare di questi "fardelli misticheggianti" che ci portiamo dietro da millenni.
ritengo altresi' , che molti abbiano bisogno di questi concetti per andare avanti, e qui non posso che alzare le mani, se il bisogno è grande, non ci si puo' fare nulla, basta che aiuti a vivere...
il problema è che la gente con un minimo di cultura e di sale in zucca non dovrebbe intraprendere questa via ...
sono stra convinto (per riprendere le parole dello stesso martin luthero) che la ragione (purtroppo o per fortuna questo non si sa.... secondo me per fortuna :)), è nemica della fede.
 
Top
Ananda33
view post Posted on 14/9/2011, 13:45




Anima, non è un concetto, e tanto meno primitivo.
Anima è tutto l'esistente, anima è tutto ciò che è animato, anima è la stessa vita.
Lo stesso universo è un'anima, noi stessi siamo anima.
Noi non siamo i costituenti chimici del nostro corpo.
Se tu vai ad un funerale e guardi al morto, quello in realtà non è la stessa persona di quand'era in vita, quello è solo un cadavere privo di vita, non è un'anima, non ha in se la vita.
L'anima è altro, la vita è altro, come lo è lo spirito.
Spirito significa "soffio", "brezza", "pneuma", "alito che da vita".
Lo spirito è collegato all'idea del "respiro", perchè senza il respiro un essere vivente cessa di esistere.
Tutto ciò ad intendere che ogni cosa animata è viva, ha in se la vita, l'energia vitale, un soffio vitale lo vivifica.
Respiro e spirito in questo caso sono sinonimi.
I fardelli misticheggianti sono fardelli solamente per i logici, non per i mistici reali, i quali invece non rifiutano minimamente la materialità e la logica ( come invece avviene col rifiuto del misticismo da parte dei logici), ma bensì la elevano a concetti più ampi e omnicomprensivi.
Se non hai mai conosciuto Raimon Panikkar, ebbene ti sei perso un'occasione per vedere meravigliosamente realizzati in una medesima persona la cultura e l'intellettualità ( aveva 4 lauree in materie umanistiche e scientifiche e parlava perfettamente 8 lingue) la mistica ( era monaco cristiano, indù, buddhista, ma anche laico secolarizzato e agnostico al medesimo tempo ) e la logica scientifica ( era laureato anche in chimica e ha insegnato nelle più prestigiose università americane, europee ed indiane.
Quindi non è affatto vero che chi ha un minimo di cultura e sale in zucca, non può essere orientato alla spiritualità.
Panikkar ne è uno dei migliori esempi.
Come vedi la ragione non è affatto nemica della fede, e come vedi tutto è relativo a chi parla.
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 14/9/2011, 14:53




guarda ananda... ti rispondero' come richard dawkins risponde nel video "the enemy of reason" ad un santone che gli parla di essenza delle cose chiamandola "alberezza" nel caso degli alberi... "roccezza" nel caso delle rocce...
(magari proprio sto panikkar)...
dawkins:" ma non è che sto principio vitale è l'okkio umano a volerlo vedere????"
E poi aggiungo..: dobbiamo fare chiarezza ananda, una cosa è l'anima... una cosa è spirito... non mi cadere sui significati che non è da te... :D
 
Top
Ananda33
view post Posted on 14/9/2011, 17:39




Richard Dawkins è un buon divulgatore scientifico nonchè biologo ed etologo.
Che si limiti al proprio campo, perchè quando esce dal seminato appare come il buon Odifreddi:irriverente e ridicolo.
Hai mai sentito un innamorato chiedere alla propria amante quante molecole di serotonina (5-HT) ( che sarebbe una triptamina, un neurotrasmettitore monoaminico) venga sintetizzata dai neuroni serotoninergici del suo sistema nervoso centrale?
No, io non l'ho mai sentito, al massimo le chiederà come sarà il suo umore, se è contenta di stare assieme a lui.
Quindi i lor signori, tali Odifreddi e Dawkins che si attengano ai propri ruoli, perchè quando vogliono parlare di spiritualità o di ciò che significa dio, fanno ridere i polli. :D
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 14/9/2011, 18:21




guarda che dawkins questo lo sa benissimo... infatti è stato lui a dire che "il fuunzionamento di una makkina è piu' facile spiegarlo spiegando a cosa serve la benzina che parlando di meccanica quantistica"...
E difatti il dio tappabuchi e il misticismo cercano in tutti i modi di spiegare con astruse teorie cose che in realta' hanno spiegazioni razionali e semplici.. è esattamente il contrario di quello che dici tu...
ti faccio un esempio...che magari puoi capire..
Il Satori fino all'avvento della neuroscienza era l'"inspiegabile unione mistica improvvisa col tutto"... e non poteva essere espressa a parole...
Con l'avvento delle neuroscienze e dell'informatica si usa una terminologia molto semplice ed efficace : "reboot dell'attivita' cerebrale".
come vedi... secoli e secoli di teorie spazzate via dalla conoscenza... intesa non come "gnosi", ma come conoscenza scientifica e razionale...
 
Top
Ananda33
view post Posted on 14/9/2011, 22:55




Sarebbe come a dire, che l'amore è una reazione biochimica tra molecole.
Si, certamemente, ciò è verissimo, ma vallo a dire alla tua amata che lei è in presa di una tempesta di ormoni neurotrasmetttitori quali la feniletilamina e ossiticina, e anzichè regalargli le rose ed un bacio, regalagli un manuale di biochimica.
Penso che la tua amata ti manderebbe a quel paese con tutte le ragioni di questo mondo.
Ma mi faccia il piacere.....lei e tutti i suoi Dawkins.
Tutto questo non mi spiega assolutamente nulla, perchè questi sono solo i "mezzi" attraverso i quali l'anima, alias la volontà, si manifesta nella materia.
Il grave errore è scambiare i mezzi con i fini.
 
Top
ikarozzo
view post Posted on 14/9/2011, 23:17




in realta'... mio caro ananda.... è qui che le carte si scoprono.
Ora chi è in grado di vedere la verita'(quella razionale, non quella mistica), accetta la concezione chimica e scientifica della questione, anche dell'amore... so che è difficile vederci come dei computer programmati dall'evoluzione... ma è questo, a mio giudizio, il passo che distingue l'essere umano razionale dall'essere umano superstizioso.
Ma non credere che questa visione cancelli quello che siamo o quello che proviamo, tuttaltro, ci rende piu' scaltri.
A tal proposito ti suggerisco una serie di videos, dell'uomo che io ritengo di gran lunga la mente piu' brillante degli ultimi anni. E vedrai come, in una concezione cosi' determinista, squallida, fredda, della realta', in realta' non cambi assolutmanete nulla. Come hanno detto newberg e d'aquili (teoneurologi menzionati anche da odifreddi) , probabilmente dio (e con esso tutta la superstizione) non se ne andranno mai via dall'uomo... ma come dice daniel Dennett (la persona di cui parlavo sopra) ,non c'è bisogno che se ne vadano, se è stata l'evoluzione a portarli... evidentemente ci servono per vivere. (non a tutti ovviamente)
Il punto sta nel riuscire a tenere il meglio di queste concezioni, il meglio che piu' si addice alla realta'... e, mi dispiace, ma il misticismo non fa parte di questo "meglio".




cmq bando alla ciance .. http://www.scitechexplained.com/2010/05/da...-wright-part-2/





e












www.youtube.com/watch?v=A8uo9LAvdQo





e


www.youtube.com/watch?v=yaqvEGwrU3U






e





www.youtube.com/watch?v=L1UMoH1brio







guardali con attenzione... vedrai che la scienza non è poi cosi' male :D Tu, cmq sei libero di continuare ovviamente a fare come credi... non ti chiedo di fare un cambiamento cosi' grande di vedute; immagino che la scoperta dello spirituale sia stato gia' un grande , enorme cambiamento per te... Ti chiedo solamente di considerare questi eretici, questi scienziati, sotto una prospettiva diversa...
 
Top
35 replies since 30/8/2011, 16:42   379 views
  Share